Nel mondo sempre più frenetico in cui viviamo, il bottone dello snooze sembra essere il nostro migliore amico. Ma un interessante studio condotto dall’Università di Stanford nel 2014 suggerisce che l’uso dello snooze (rimandare la sveglia di qualche minuto) potrebbe effettivamente lasciarci più stanchi durante il giorno.

 

Lo Studio di Stanford sullo Snooze

Nel 2014, un team di ricercatori dell’Università di Stanford ha condotto uno studio per esaminare l’effetto dello snooze sul livello di sonnolenza durante il giorno. Hanno scoperto che coloro che utilizzavano frequentemente la funzione snooze tendevano a segnalare livelli più elevati di sonnolenza diurna rispetto a quelli che si alzavano non appena suonava la sveglia.

 

Il Meccanismo dietro la Sonnolenza

I ricercatori hanno ipotizzato che ciò possa essere dovuto al modo in cui il nostro ciclo del sonno viene interrotto dallo snooze. Quando premiamo il bottone dello snooze e torniamo a dormire, il nostro corpo può iniziare un nuovo ciclo del sonno. Se la sveglia suona di nuovo prima che questo ciclo sia completato, ciò può portare a quello che è conosciuto come “sonno frammentato”. Questo tipo di sonno interrotto può ridurre la qualità complessiva del sonno e, di conseguenza, aumentare la sensazione di sonnolenza durante il giorno.

 

I Limiti dello Studio e l’Importanza del Sonno

È importante notare che, sebbene questo studio fornisca indicazioni interessanti, ha i suoi limiti. Innanzitutto, la ricerca si basa su dati auto-riferiti, che possono essere influenzati da una serie di fattori, compresi la percezione individuale e la memoria. Inoltre, la correlazione non implica causalità, il che significa che, sebbene ci sia una connessione tra l’uso dello snooze e la sonnolenza diurna, non è chiaro se uno causi l’altro o se ci siano altri fattori coinvolti.

Nonostante questi limiti, la ricerca sottolinea l’importanza di considerare i meccanismi del sonno per il benessere mentale e fisico. Dormire bene è essenziale per molte funzioni del corpo, tra cui la memoria, l’apprendimento, l’umore e la salute fisica generale. Pertanto, anche se potrebbe essere tentante premere il bottone dello snooze per quei preziosi minuti extra di sonno, potrebbe essere meglio considerare le possibili implicazioni per il nostro livello di sonnolenza durante il giorno.

In conclusione, mentre la ricerca sull’effetto dello snooze sul sonno e sulla sonnolenza diurna è ancora in una fase relativamente iniziale, gli studi come quello di Stanford evidenziano l’importanza di un sonno ininterrotto per la nostra salute e il benessere generali. Ricordate, la qualità del sonno è tanto importante quanto la quantità.

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