Il trattamento del binge-eating (BED) rappresenta una sfida complessa per coloro che cercano un metodo efficace. Spesso associato a sovrappeso o obesità, il BED richiede interventi che mirino a controllare gli episodi di abbuffata e a raggiungere una perdita di peso significativa. Tuttavia, le terapie psicologiche attualmente disponibili si concentrano principalmente sul controllo dell’abbuffata, senza fornire risultati soddisfacenti per la perdita di peso a lungo termine. Allo stesso tempo, i tradizionali programmi di perdita di peso non affrontano in modo adeguato il problema dell’abbuffata, e anche se riducono tali episodi, l’effetto è spesso di breve durata.
La necessità di un approccio integrato:
A partire da questa lacuna, è emersa la necessità di sviluppare un modello terapeutico integrato che affronti i fattori che contribuiscono sia agli episodi di abbuffata che all’eccesso ponderale. Meccanismi come l’eccessiva preoccupazione per il peso e la forma del corpo, regole dietetiche estreme e rigide e l’influenza degli eventi ed emotività sono fattori di mantenimento presenti nei pazienti con BED. Questi meccanismi, insieme a quelli che favoriscono l’obesità, diventano il bersaglio di questo nuovo intervento.
L’innovativo approccio terapeutico:
Uno degli aspetti innovativi di questo approccio è il riconoscimento della necessità di affrontare l’eccessiva alimentazione in modo disregolato dei pazienti al di fuori degli episodi di abbuffata, nonché i loro livelli di inattività fisica. Inoltre, si promuove una moderata restrizione dietetica per raggiungere l’obiettivo di perdita di peso, evitando al contempo il rischio di aumentare gli episodi di abbuffata. L’obiettivo finale è ottenere e mantenere una modesta ma clinicamente significativa perdita di peso, pari almeno al 5% del peso iniziale, che si traduce in un miglioramento generale dello stato di salute.
Il percorso terapeutico:
Il trattamento proposto prevede una valutazione iniziale seguita da 24 sedute settimanali distribuite su 24 settimane. Successivamente, si passa a una fase di mantenimento estesa, con incontri a cadenza mensile. Il percorso terapeutico si articola in quattro fasi distinte, che vengono adattate individualmente in base ai progressi iniziali dei pazienti. La fase 3, include componenti volte alla perdita di peso ed è personalizzata per affrontare i meccanismi di mantenimento specifici di ciascun individuo. La fase 4 è dedicata al mantenimento dei cambiamenti raggiunti nel lungo termine e viene anch’essa adattata alle esigenze individuali per aiutare i pazienti a consolidare i progressi ottenuti.
Massimizzare i cambiamenti precoci:
Al fine di massimizzare i risultati precoci, che si sono dimostrati associati a un miglior esito, le prime quattro settimane prevedono due sedute settimanali. Successivamente, si passa a sedute settimanali durante la fase principale del trattamento e a incontri ogni due settimane nella fase finale. La fase di mantenimento si conclude dopo 12 mesi, ma può essere supportata tramite comunicazione telefonica o online.
Conclusioni e prospettive future:
Per affrontare la sfida rappresentata dal binge-eating associato all’obesità, l’approccio integrato si propone di affrontare sia gli episodi di abbuffata che l’eccesso ponderale. Saranno necessarie ulteriori ricerche per testare l’efficacia di questo modello terapeutico. Tuttavia, i risultati preliminari indicano che un approccio integrato può rappresentuna soluzione promettente per migliorare il controllo dell’abbuffata. Questo permetterebbe di raggiungere una perdita di peso sostenibile nei pazienti con BED e sovrappeso/obesità.
Fonti:
Contatta Cristina Borghetti Psicologa